Mi chiamo Tiziano e sono nato in provincia di Verona sessanta anni fa, da genitori veneti in ogni senso, che mi hanno trasmesso un’educazione etica e religiosa tipica, quindi molto cattolica. Ma trenta anni fa è successo qualcosa che ha cambiato la mia vita. In virtù della mia estrazione ero religioso, credevo in tutta la dottrina che mi era stata insegnata, nei dogmi , credevo in Dio, nella Madonna, nei santi e quant’altro. Mi confessavo regolarmente dal sacerdote perché credevo fosse logico e giusto farlo. Dopo ogni confessione, comunque, nel mio cuore non cambiava nulla, non mi sentivo perdonato, ma mi ero solo sfogato dicendo a qualcuno quelli che ritenevo peccati (e lo erano).
Ma un giorno incontrai un conoscente che mi disse con sincerità e amore che il Signore si poteva incontrare personalmente. Questo mi stupì e mi fece sorridere, ma poi continuò dicendomi che Gesù era morto personalmente anche per me e che questo suo sacrificio avrebbe potuto donarmi il perdono vero dei miei peccati, la libertà dai legami e dai vizi, una vera libertà, Il Gesù di cui mi parlava era quello che è descritto nella Bibbia che poteva guarire, ma soprattutto infondermi una vita nuova. Rimasi perplesso, ma pensai, se fosse vero mi piacerebbe provare, cosa mi costava? Andai con questo mio conoscente ad un incontro in cui si parlava di Gesù e le persone parlavano del Signore come se lo conoscessero veramente. La sensazione profonda e vera che realizzai fu di sentirmi profondamente in “colpa” non tanto perché avessi fatto chissà cosa, ma avvertii come un peso dentro il mio cuore e realizzai anche se non ricordo perfettamente la dinamica, che sentivo Dio come se “fosse lì” presente, Capii che dovevo chiedere perdono a Lui dei miei peccati, sentendomi, per la prima volta, realmente un peccatore. Dissi al Signore che volevo conoscerLo, che volevo sentire la sua presenza nella mia vita, compresi che aveva senso chiamarLo Salvatore. Subito dopo aver interiormente detto queste cose sentii come un peso uscire dal mio cuore e immediatamente dopo una grande gioia, mi sentivo leggero, diverso da prima, l’amore era nel mio cuore, mi sentivo completamente cambiato, avevo voglia di non fare più il male che avevo fatto fino a quel momento ma, al contrario, desideravo amare davvero le persone come mai prima di allora, vidi con altri occhi anche la bellezza del creato, comprendendo il disegno del Creatore. Ero cambiato in un attimo, come fossi “nato di nuovo”. Da allora non ho più paura della morte, perché so che quando avverrà, vedrò il volto di Colui che mi ha amato e salvato, e ha preso il mio posto alla croce, Gesù Cristo il Signore.